”Cari figli!
Sono con voi e preghiamo insieme. Figlioli, aiutatemi con la preghiera affinché satana non prevalga. Il suo potere di morte, odio e paura ha visitato la Terra. Perciò figlioli, ritornate a Dio, alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia per tutti coloro che sono calpestati, poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio.
Figlioli, se non ritornate a Dio ed ai Suoi comandamenti, non avete futuro. Perciò ha mandato me a voi per guidarvi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

3. Un Mosè in Ungheria! Recentemente abbiamo accolto una donna ungherese di 60 anni, madre e nonna, che ci ha, per così dire, risvegliato. I suoi occhi irradiano una luce gioiosa. Collabora con padre Justo Lofeudo, noto per aver aperto diverse cappelle di adorazione perpetua. Da anni è la responsabile di una cappella a Budapest e non è affatto avara di testimonianze sul potere dell’adorazione eucaristica. E’ stata in grado di perseverare nonostante la rabbia del nemico davanti agli incredibili frutti ottenuti attraverso l’adorazione di Gesù nell’Eucarestia e la presenza di Maria. Ecco alcuni esempi: « Una donna venne più volte nella nostra cappella; mi ero accorta che non pregava, ma era concentrata sul suo cellulare e guardava un orribile video. Capii nel mio cuore che veniva per nuocere e per turbare l’adorazione; voleva maledire la cappella e coloro che vi pregavano. La osservai per un po’ di tempo e poi mi decisi a fare un test semplicissimo che avrebbe rivelato la natura della sua attività e le sue vere intenzioni. Incominciai a pregare il Rosario ad alta voce, sicura che la Madonna si sarebbe occupata della situazione. E così è stato: la malintenzionata non ha sopportato il Rosario. Al terzo mistero è scappata via e non è più tornata. » « Un’altra volta una persona entrò per disturbare l’adorazione. Dissi ai presenti di pregare il Rosario ad alta voce. E di nuovo, la reazione non si fece attendere: dopo poche Ave Maria, la persona esclamò « Smettetela! » Ovviamente abbiamo continuato a pregare e lei si è messa a gridare più forte: « Basta! Non lo sopporto! » Allora le dissi con calma: « Da 2000 anni satana è sconfitto con il Sangue Prezioso di Gesù! » Uscì e non ritornò mai più. In un primo momento, non sapevo come gestire la situazione e come mandarla via. Ma, nella preghiera, il Signore mi ha ricordato ciò che un laico può dire e fare per mantenere la pace quando una persona disturbata crea problemi. »
4. Un rimedio contro la guerra, i crimini, la violenza, la droga… ? Ci si può chiedere perché i satanisti siano così interessati a rubare le ostie o ad impedire ai fedeli di adorare Gesù nel Santissimo Sacramento. Se l’ostia non fosse niente altro che un semplice pezzo di pane, perché la combattono così energicamente? E’ semplice! Satana vuole essere adorato e prendere il posto di Gesù! Sa bene che quando Gesù viene adorato, i raggi d’amore e di misericordia che scaturiscono dal suo Cuore aperto si estendono al mondo intero e respingono le tenebre. Sventano i progetti funesti del nemico. Ecco perché dove ci sono delle cappelle di adorazione, gli attacchi del maligno contro i figli di Dio diminuiscono o addirittura scompaiono. Crimini, stupri, guerre, droga, aborti, divorzi, abusi sessuali, pornografia, riti satanici, etc. Le anime che pregano davanti a Gesù sono come dei catalizzatori che attirano le grazie di Dio, se ne impregnano e permettono a queste grazie di raggiungere tante altre persone nella città e nel mondo intero. Le onde di pace divina uscite dal Cuore di Cristo si propagano, arrivando lontano, toccando credenti e non credenti e operando guarigioni, liberazioni, conversioni, riconciliazioni, etc. « Pietro, non hai avuto la forza di vegliare un’ora sola con me? » Gesù non è solo il nostro medico divino, ma anche la medicina che ci restituisce la vita. In questi tempi in cui siamo bombardati dai discorsi sulla salute e discutiamo tanto sui mezzi umani per combattere i mali attuali che seminano il panico nel mondo, abbiamo forse dimenticato che il nostro Creatore è anche il nostro medico e ha per noi progetti di pace e di gioia? Se cerchiamo la guarigione dove non possiamo trovarla, giungeremo alla disperazione. Ma se ritorniamo a Gesù come ci suggerisce con insistenza la Madonna, troveremo con molta semplicità la pace e la felicità del cuore, quel frutto delizioso che ogni essere umano desidera. Preghiamo affinché l’adorazione eucaristica sia introdotta di nuovo nelle parrocchie, così sperimenteranno un vero e proprio rinnovamento! Se non c’è l’adorazione o se non possiamo parteciparvi, è sempre possibile adorare Dio in spirito e verità nella propria casa. Inoltre, possiamo essere trasportati spiritualmente davanti un tabernacolo e adorare Gesù con un atto di desiderio, proveniente dalle profondità dell’anima. Questo porta un frutto immenso! Riserviamo a Dio un tempo generoso di preghiera durante la giornata. Vedendo il nostro desiderio sincero di Lui e la nostra buona volontà, Egli si donerà a noi. Molti malati e anziani fanno così e ottengono innumerevoli grazie per le loro famiglie e per il mondo intero! Purtroppo però, queste persone rappresentano solo un “piccolo resto” (Baruc 2,29) rispetto al numero dei credenti. Possa questo piccolo resto diventare sempre più fervente e crescere di numero! La Madonna ci incoraggia senza sosta! « Adorate mio Figlio! – ci dice – Sono sempre presente quando i credenti adorano. In quel momento ricevono grazie particolari » (15 marzo 1984).
5. Gesù in mezzo ai gangster! Nel 2008, nel Messico del Nord, Juarez era considerata una delle città più pericolose del mondo, con 1,3 milioni di abitanti. Traffico di droga, violenza, omicidi, continue guerre territoriali tra fazioni opposte. Nel 2017, Padre Patrico Hileman, che apre cappelle di adorazione perpetua in America Latina, diede la seguente testimonianza a Radio Maria Argentina.“Nel 2013, c’erano 40 morti al giorno. Due gang opposte si scontravano per questioni di droga e seminavano morte. Un gruppo di soldati sosteneva una gang e la Polizia parteggiava per l’altra. Vigeva il terrore. Uccidevano le persone e bruciavano le case, gli scontri sembravano senza fine. Nel 2013, una delle parrocchie, la più disperata, chiese ai missionari di aprire una cappella di adorazione perpetua, poiché, dicevano: “Solo Gesù può salvarci da questa situazione, solo Gesù ci darà la sicurezza.” In 3 giorni i missionari aprirono la cappella, nel momento in cui la crisi era più intensa.I crimini si ridussero da 3.766 nel 2010 a 256 nel 2015. Cosa è successo? “Quando una parrocchia adora Dio notte e giorno, spiega padre Hileman, tutta la città viene trasformata!”. Egli raccontò anche quest’altro episodio:




