“Cari figli!
L’Altissimo mi ha mandato a voi per insegnarvi a pregare. La preghiera apre i cuori e dona la speranza; la fede nasce e si rafforza.
Figlioli, io vi invito con amore: ritornate a Dio perché Dio è il vostro amore e la vostra speranza. Se non vi decidete per Dio non avete futuro e perciò sono con voi per guidarvi affinché vi decidiate per la conversione e per la vita e non per la morte.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
2. Novembre non è ancora finito! E’ bello vedere quanto il popolo croato tenga ai suoi defunti. Qui i cimiteri sono dei veri e propri giardini! Ma, la cosa più importante è che vengono fatte celebrare messe e recitate preghiere a suffragio dei defunti. Questo è un grande atto di carità nei confronti di chi ci ha preceduto nell’aldilà, una prova del nostro amore per loro alla portata di tutti!
3. Il 24 novembre, nascita al cielo di Padre Slavko. In occasione di questo anniversario, desidero condividere con voi uno dei tanti buoni consigli che era solito dare durante le sue omelie. A proposito della maldicenza, ovvero del parlar male del prossimo e del compiacersi in conversazioni malevole, ecco cosa diceva:
La maldicenza è disastrosa! Maria Simma (PS.2) me ne ha parlato durante le nostre conversazioni. Questa donna aveva il carisma di vedere le anime che soffrivano in Purgatorio e diceva che la maldicenza, e ancora di più la calunnia, sono dei grandi peccati dalle conseguenze potenzialmente disastrose. Con la maldicenza si può distruggere una reputazione, o, addirittura, spingere qualcuno al suicidio. A causa della maldicenza, molte anime sono in fondo al Purgatorio e soffrono indicibilmente per purificarsi prima di andare in Cielo. Anche l’apostolo san Giacomo ci metteva in guardia contro il male che si può fare con la lingua. “La lingua nessuno la può domare: è un male ribelle, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio. Dalla stessa bocca escono benedizione e maledizione. Non dev’essere così, fratelli miei!” (Gc 3, 8-10).
4. Natuzza Evolo (1924-2009) è una grande mistica italiana, che è stata dichiarata Serva di Dio nel 2019. Madre e nonna, modesta contadina della Calabria, irradiava bontà e semplicità. Non sapeva né leggere né scrivere, ma, fin dalla sua infanzia, viveva una grande unione con il Signore. Appartiene a quel piccolo gruppo di persone che ricevevano spesso la visita dei defunti. Questi le parlavano del Purgatorio, del Paradiso e dell’inferno.




